Gomorra

Un film di Matteo Garrone.
Con:
Toni Servillo, Gianfelice Imparato, Maria Nazionale, Salvatore Cantalupo, Gigio Morra, Salvatore Abruzzese, Marco Macor, Ciro Petrone, Carmine Paternoster.



Matteo Garrone porta sullo schermo Gomorra, libro-scandalo di Roberto Saviano che in Italia ha venduto oltre un milione di copie, ed inizia con il mettere a fuoco il sistema camorrostico di Napoli e del suo quartier generale 'Scampia'. Le immagini sono crude ed incredibili, non sembra di essere in Italia, infatti abbiamo bisogno di sottotitoli per decifrare il linguaggio gutturale e ed animalesco dei protagonisti. Il degrado umano ed ambientale è scioccante. Per gli abitanti di Scampia non c'è scampo sono tutti conniventi con la camorra e nella guerra tra bande si devono per forza schierare da una parte o dall'altra. La violenza regna suprema cosicchè i giovanni hanno come mito le armi e di conseguenza la morte. Si accenna agli argomenti dei rifiuti tossici che vengono portati nei terreni napoletani da tutta Europa grazie agli industriali del Nord, avvelenando persone e cibi, ed all'alta moda che usa le sartorie gestite dalla camorra per confezionare i suoi abiti di lusso a prezzi stracciati. Peccato che questi ultimi argomenti non siano stati approfonditi, il film sarebbe diventato davvero un'accusa degli intrecci tra camorra, politica, alta-finanza ed interessi economici. Infatti questa appare un po' come un'occasione mancata. Il film di Garrone è crudo e angosciante, le riprese sono dal vero, musicato dal suono delle grida e degli spari di Scampia. Da vedere per scoprire che nostri connazionali vivono una realtà sconcertante ed incredibile per tutti gli altri.
Bisognerebbe chiedersi cosa possiamo fare noi tutti per salvare Napoli dalla Camorra; ormai non è troppo tardi per qualsiasi tentativo di ripristino della legalità da parte di uno Stato che appare inesistente?



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